Sono questi i mesi giusti per ristrutturare casa grazie ai bonus. È arrivata, infatti, la proroga anche per il bonus facciate fino al 2021, prevista nel Documento programmatico di bilancio per favorire la ripresa del settore edilizio in un momento storico particolare per l’intero settore.
Cos’è il bonus facciate e a chi spetta
Il bonus facciate è un’agevolazione fiscale. In concreto è una detrazione d’imposta per interventi finalizzati al recupero o al restauro della facciata esterna degli edifici, ovviamente già costruiti. Prevista anche una detrazione consistente, ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo senza limiti massimi di spesa né limite massimo di detrazione, solo se si rientra in determinati parametri:
- detrazione del 90% per le zone A e B definite dal decreto ministeriale 1444/1968
- detrazione del 90% per le zone assimilabili alla A e alla B, definite tali in in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali
- detrazione del 90% per le spese sostenute nel 2020 se documentate ed effettuate tramite bonifico bancario o postale
Tradotto, fuor di linguaggio tecnico, è possibile consultare cosa si intende per zona A e B e se si rientra nei parametri per ottenere il bonus facciate in gazzetta ufficiale al seguente link https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1968/04/16/1288Q004/sg
Non ci sono particolari vincoli di reddito, possono usufruire del bonus facciate tutti i contribuenti, anche non residenti in Italia, soggetti Irpef e soggetti passivi Ires, a patto che possiedano a qualsiasi titolo l’immobile di cui si vuole ristrutturare la facciata. La detrazione, al contrario, non spetta a chi possiede esclusivamente redditi assoggettati a tassazione separata o a imposta sostitutiva. In particolare, sono ammessi all’agevolazione:
- le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni
- gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale
- le società semplici
- le associazioni tra professionisti
- i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali)
Bonus facciate, gli interventi agevolabili
A titolo esemplificativo i lavori che rientrano nel bonus facciate sono:
- pulitura o tinteggiatura esterna sulle strutture opache della facciata
- interventi su balconi, ornamenti o fregi
- il consolidamento, il ripristino, il miglioramento delle caratteristiche termiche anche in assenza dell’impianto di riscaldamento
- i lavori riconducibili al decoro urbano quali quelli riferiti alle grondaie, ai pluviali, ai parapetti, ai cornicioni e alla sistemazione di tutte le parti impiantistiche che insistono sulla parte opaca della facciata
E’ possibile usufruire del bonus facciate per detrarre anche le spese per l’acquisto dei materiali, la progettazione, perizie ed eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi.
Infine è fondamentale sottolineare che l’agevolazione fiscale non spetta per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio non visibili dalla strada.