Trend immobiliare 2021: la casa è sempre più sostenibile

Atteggiamento fiducioso e positività, necessità di investire sul digitale e sulla sostenibilità. Sono alcuni punti emersi all’ultimo summit del Sole24 Ore che si è tenuta il 19 maggio sul tema del Real Estate.

Per dare un occhio ai numeri, seppure il settore immobiliare sia stato frenato dalla pandemia da Covid-19, le previsioni sono ottimistiche: bisogni e necessità sono cambiati e si pensa che questo servirà per dare una spinta alla ripresa.

La situazione pandemica ha ridefinito le nostre priorità: al centro dell’attenzione c’è la qualità della vita, sia a casa sia al lavoro.  Crescono infatti le richieste di uffici flessibili, case più grandi e arricchite di terrazze e giardini, con un occhio attento alla qualità degli edifici.

Le nostre case diventeranno sempre più green, complici gli incentivi economici messi a disposizione dallo Stato. La rigenerazione urbana diventa quindi un motore dell’economia: rinnovare e ristrutturare sarà fondamentale per creare valore sul territorio nel lungo periodo, cambiando il modo in cui ci si approccia ai progetti, con un sguardo sempre più attento ai consumi, alla sostenibilità e alle performance energetiche delle abitazioni.

Il patrimonio immobiliare italiano presenta un’efficienza energetica ancora limitata: la maggior parte degli immobili risale in gran parte agli Anni Sessanta e Settanta e sono dunque stati progettati e costruiti prima che entrassero in vigore le norme antisismiche e sul risparmio energetico; secondo le stime del Ministero dello sviluppo economico, il settore residenziale in Italia è responsabile attualmente di circa il 45% dei consumi finali di energia e del 17,5% delle emissioni dirette di CO2.

Ma ci sono alcuni interventi che possono comunque ridurre il loro impatto, come per esempio l’isolamento termico delle facciate e delle coperture, la sostituzione delle vecchie caldaie, l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo: tutti lavori che sono favoriti dall’ecobonus.

Tra i trend edilizi del 2021 la qualità dell’aria è sicuramente centrale: la possibilità di installare sistemi VMC, ovvero ventilazione meccanica controllata, nell’ottica di migliorare il consumo energetico e il comfort dell’ambiente, permette il corretto ricambio d’aria senza che vi sia bisogno di aprire le finestre e quindi senza dispersione di calore, consentendo dunque un risparmio in bolletta.

L’influenza della situazione sanitaria, che ci ha imposto di trascorrere tanto tempo nelle nostre abitazioni, si fa sentire anche su altri aspetti legati al comfort domestico. Grande rilievo verrà dato da una parte all’isolamento acustico e dall’altra alla luce con il riscorso a serramenti ed infissi sempre più performanti, sistemi di illuminazione naturale zenitale, luci a basso consumo, grandi pareti vetrate e facciate continue.

Non si tratta solo di una questione ambientale, è anche un’enorme possibilità di crescita economica non solo per chi lavora nell’edilizia.